Andrea Salvatori
Sede: Palazzo Rasponi dalle Teste
Periodo: 6 ottobre – 1 dicembre 2019
A cura di: Davide Caroli
In collaborazione con MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Orari: feriali 15 -18; sabato, domenica e festivi 11 - 18 / lunedì chiuso
Ingresso: libero
Inaugurazione: sabato 5 ottobre ore 17.30
Già vincitore del 56° Premio Faenza organizzato dal MIC nel 2009, Andrea Salvatori si è formato alla bottega di Bertozzi e Casoni dove ha imparato i segreti per ottenere dalla terra quanto la sua immaginazione riesce a creare, sviluppando così un percorso assolutamente personale e riconoscibile, fatto di forme preesistenti (dagli elefanti ai vasi, dai bibelot agli oggetti di famosi designer) che vengono rielaborate e accostate, in una sorta di collage – o mosaico - a forme geometriche sovradimensionate.
Proprio per questa sua prassi artistica, solo apparentemente lontana dalla tecnica musiva, si è scelto di presentare, nell'atrio di Palazzo Rasponi dalle Teste, alcuni dei suoi ultimi lavori nati da un sorprendete confronto tra l’artista e una particolare stampante 3D, realizzata dalla società WASP appositamente per affiancare coloro che lavorano con la ceramica, offrendo delle innovative opportunità legate alle ultime tecnologie digitali. Grazie a questo connubio tra modernità e tradizione, Salvatori ha dato vita ad una serie di sorprendenti vasi per realizzare i quali è intervenuto applicando sulla terra ancora fresca lavorata dalla macchina, delle sfere che hanno modificato così la forma e la siluette del progetto originale: tecniche e materiali diversi, uniti insieme per ottenere un singolare risultato, che lascia spiazzato e sorpreso chi guarda. Ecco una strada attraverso cui oggi si può declinare il concetto di mosaico e ceramica, in una sintesi originale e inaspettata.