Luca Freschi: Cariatidi; Sara Vasini: Corrispondenze
Sede: Museo Nazionale di Ravenna
Periodo: 6 ottobre - 24 novembre 2019
A cura di: Emanuela Fiori, Giovanni Gardini
Orari:dal martedì alla domenica, 8.30 - 19 (chiusura biglietteria)
Ingresso: intero € 6 | dai 18 ai 25 anni € 2 | fino ai 18 anni gratis
Inaugurazione: sabato 5 ottobre 20.30
In occasione della Biennale del mosaico il Museo Nazionale di Ravenna ospita le opere di Sara Vasini e Luca Freschi due giovani artisti dai linguaggi e dagli esiti artistici molto diversi ma non meno significativi. La ricerca di entrambi, infatti, un processo che si fonda sul recupero dell’antico o della memoria avvertita come esigenza imprescindibile sulla quale basare il proprio gesto artistico, li ha portati a dialogare con le opere presenti nel Museo, in un serrato confronto tra l’antico e il moderno, sia da un punto di vista materico sia da un punto di vista concettuale.
Per Sara Vasini l’esperienza della scrittura si lega, inscindibilmente, all’esperienza del mosaico perché il processo è il medesimo: come il mosaico, per secoli, ha “tradotto” i quadri degli artisti, la Vasini, sente di dover “tradurre”, con una calligrafia intensa e originale, le opere di grandi autori. La parola, dunque, diviene tessera e la tessera diventa parola.
Freschi, che della stratificazione ha fatto la sua cifra stilistica - ben consapevole che ogni oggetto custodisce memorie ed emozioni - lavora sul tempo della vita e se le sue opere appaiono delicate e innocue, innocentemente armoniose, è perché egli sceglie gli oggetti con la stessa amorevole cura con cui un poeta assaggia e assapora le parole. Sono una litania le opere di Freschi, lavori nei quali non solo la stratificazione, ma anche la ripetizione compulsiva degli stessi oggetti assume valore.