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Scintilla e Combustione

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Il 23/11/2019


Conferenza organizzata da Accademia di Belle Arti di Ravenna 
Interventi di  Giovanni Bianchi Università di Padova, Angelo Lorenzi Politecnico di Milano - Polo di Mantova, Alberto Giorgio Cassani Accademia di Belle Arti di Venezia
Sabato 23 novembre 2019 ore 11 (Sala Martini)
Ingresso libero

L'artista Mario Deluigi è l'autore dei due mosaici in piastrelle industriali rettangolari gialle e nere, Scintilla e Combustione, strappati dalla parete della Centrale termoelettrica Enel “Teodora” di Porto Corsini. La struttura originaria era stata realizzata nel 1959 dalla Veneziana S.A.D.E. su progetto dell'architetto Ignazio Gardella. Attualmente i due mosaici sono conservati, all'interno di uno struttura protettiva, sul piazzale di lato alla centrale stessa. Deluigi è stato una figura rilevante dell'arte italiana del secondo dopoguerra, influenzato dal Cubismo in gioventù, esponente dello Spazialismo negli anni 50, per poi terminare la sua evoluzione artistica con il periodo dei grattages (i.e. “raschiamento). Ha insegnato inoltre scenografia, prima all'Accademia di Belle Arti e poi all'Istituto Universitario di Architettura (Iuav) di Venezia ed è stato grande amico dello scultore Alberto Viani e del celebre architetto veneziano Carlo Scarpa. I due mosaici compaiono in una sequenza del capolavoro di Michelangelo Antonioni, Il deserto rosso (1964) girato a Ravenna e vincitore del Leone d'oro al Festival del Cinema di Venezia.

 

 

Recapiti

Indirizzo:
MAR Museo d'Arte della città di Ravenna - via di Roma , 13
Telefono:
0544 482487
Email:
info@ravennamosaico.it
Link:

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