Omaggio ad Antonio Rocchi (1916-2005)
Sede: NiArt, Piazza Anastagi 4/A
Periodo: dal 10 ottobre
A cura di: Felice Nittolo
Inaugurazione: 10 ottobre
La NiArt Gallery, seguendo il percorso già intrapreso alcuni anni fa di riscoperta dei Maestri Mosaicisti del 900 ravennate, partecipa a RavennaMosaico primo Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo, con una mostra dedicata al lavoro di Antonio Rocchi, "Dialoghi di Luce". Oltre alla mostra allestita nella sede della niArt in via Anastagi 4/6 sarà presentata una pubblicazione, a cura di Felice Nittolo, che indaga sulla vita e sull'arte del Maestro ravennate.
Antonio Rocchi, formatosi attraverso i restauri dei mosaici bizantini delle basiliche ravennati, diede vita a realizzazioni di prima grandezza, vincendo concorsi internazionali e realizzando collaborazioni con i principali artisti contemporanei da Gino Severini a Marc Chagall.
Egli, nel 1948, fu uno dei fondatori di quel "Gruppo Mosaicisti"dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna: (S. Cicognani, L. Guardigli, I. Medici, L. Melano, Z. Molducci, I. M. Berti, L. Musiani, R. Papa, G. Salietti, R. Signorini, S. Spartà, G. Ventura) che per 50anni animò Ravenna Capitale del Mosaico realizzando opere di respiro internazionale. Antonio Rocchi era l'anima culturale del Gruppo, egli progettava, disegnava, dipingeva; nel 1961 venne chiamato ad insegnare all'Istituto statale d'Arte per il mosaico di Ravenna dove sarà direttore fino al 1977. Dopo quegli anni si dedicò completamente all'attività di pittore realizzando numerose opere oggi presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero. Risultò vincitore di alcuni concorsi di mosaico con progetti proposti con suoi "cartoni" e spesso realizzati in collaborazione con la mosaicista Ines Morigi Berti (alla quale la niArt ha già dedicato due anni fa una mostra ed una pubblicazione). Fra i concorsi dove è risultato vincitore si ricorda il progetto per la decorazione in mosaico delle colonne della Camera di Commercio di Ravenna (1956), oppure quello indetto dalla Provincia di Ravenna nel 1963 per l'abbellimento del nuovo edificio che ospita l'Istituto "G. Ginanni" in via Carducci. Ancora la facciata del museo della Pro Civitate di Assisi, la così detta "Cittadella".
Realizzò per Gino Severini alcuni mosaici fra questi quelli esposti alla Biennale di Venezia del 1950. Per Marc Chagall realizzò il mosaico facente parte della collezione del MAR denominata "Mosaici d'Artisti Contemporanei".